Lo stand di Fiat si colora di verde, sottofondo le numerose opere di esponenti internazionali della street art. Schierate tutte le vetture a basso impatto ambientale della casa torinese, quelle contraddistinte dal logo Pur-02, che si caratterizzano per contenuti tecnologici (come il nuovo dispositivo start&stop) e basse emissioni di anidride carbonica. Tutto questo è sotteso alla nuova versione della Grande Punto Natural Power, con la doppia alimentazione benzina e metano. I consumi sono veramente ridotti: con soli 12 euro è possibile fare un pieno di gas naturale. Come dire che per coprire 100 km basta spendere 3,8 euro. Il livello di autonomia è impressionante: quando va a metano, l'auto può percorrere 310 km (la capacità totale delle due bombole è di 84 litri); se poi si usano prima l'una poi l'altra alimentazione, si possono percorrere più di mille kilometri. Certo, le prestazioni non sono particolarmente brillanti (quando si viaggia metano la potenza del motore 8 valvole a 4 cilindri di 77 Cv si riduce del 10%, e la coppia passa da 115 a 104 Nm a 3000 giri, velocità da 162 km/h della benzina ai 156 del metano) e le due bombole di metano da 18 e 64 litri riducono di brutto lo spazio del portabagagli, mentre l'omologazione scende a quattro posti. Poco male, se si pensa al risparmio e al basso impatto ambientale. Gli incentivi fissano il prezzo a poco più di 12 mila euro. La Grande Punto si aggiunge alla gamma Natural Power già esistente. Gamma che ha consentito a Fiat di raggiungere la leadership mondiale nel settore delle vetture di primo impianto a metano, con 43 mila unità vendute nel primo semestre 2008. (P.Fo.)
